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Descrizione

Il dialogo dell’arte di David Booker con la storia di Tuscania.

Tuscania, Palazzo Fani

Ingresso libero

Nell’incantevole cornice di Tuscania, uno dei borghi medievali più belli del Lazio, lo scultore australiano David Booker presenta a Palazzo Fani "MARTYRES". In esposizione, ancora per poche settimane, ben 40 opere, tra sculture e disegni, che esplorano temi universali attraverso un originale approccio agli scarti.

Comunicato

Tuscania, 16 Agosto 2024

L’arte contemporanea ci ha abituato all’uso dei rifiuti e degli oggetti di recupero, ma sempre riutilizi come materiali in assemblaggi o installazioni. In questo caso è diverso, oggetti abbandonati e rifiuti sono il soggetto principale "delle opere realizzate con una tecnica tradizionale come il disegno a matita e appaiono come "nature morte" dell’età postindustriale.

La mostra "Martyres" si articola in tre diverse sale: la Sala delle Scatole e dei Cartoni, la Sala dei Pezzi meccanici e la Sala dei Martiri e delle Sculture. In ogni sala, Booker ci invita a riflettere sul senso della vita, della morte e della memoria, sulla solidarietà e sulla forza delle idee da difendere, attraverso opere che mettono al centro del nostro sguardo gli oggetti e i materiali di scarto.

Le Scatole di Cartone e le composizioni di Pezzi Meccanici, diventano protagonisti di veri e propri ritratti, reperti del quotidiano che, come reliquie del mondo contemporaneo, raccontano storie e rivelano il loro significato allo sguardo contemplativo di chi ne riconosce il valore di messaggio.

Una vera e propria "poetica degli scarti" che sorprende per l’inaspettata espressività di questi elementi, scelti e prelevati dai contenitori del riciclo per essere disegnati in grandi composizioni, e sottoposti dall’artista a un processo di trasfigurazione che ne sublima la forma fisica in natura morta metafisica e trasmettono un senso di intima e profonda connessione con i soggetti rappresentati.

Nel grande salone centrale dedicato ai Martiri e alle sculture, l’artista sviluppa il tema della testimonianza delle idee come motore del cambiamento culturale attraverso il ricordo dei martiri dei primi secoli del cristianesimo. Le figure sono rappresentate dall’artista proprio fatti di cartone, eppure vividi nella loro umanità. Accanto alle opere, per facilitare la comprensione del suo metodo di lavoro, David Booker ha esposto anche i modellini che ha sagomato nel cartone di recupero e disegnato dal vero per dar vita ai protagonisti e alle storie dei Santi Martiri, assimilate attraverso lo studio dei testi messi a disposizione proprio dal Gruppo Archeologico di Tuscania.

Nella stessa sala campeggiano due sculture, una alta due metri e mezzo, ricavata da un grande tronco di cedro, e l’altra più piccola in bronzo. Ambedue intensificano il messaggio di umanità e solidarietà delle storie dei Martiri presentando, ciascuna, due figure che si sorreggono a vicenda e si intersecano e fondono in un corpo solo. Le sculture, con eleganza arcaica e monumentalità, rappresentano il tema della forza e della fragilità umana che si manifesta nel legame tra due individui.

La mostra "Martyres" rappresenta un’importante occasione per valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Tuscania. Le opere di David Booker, infatti, entrano in dialogo con la storia e la bellezza del borgo, e coinvolgono i visitatori in un percorso contemplativo in cui l’arte innesca connessioni di senso tra le persone e i manufatti antichi, gli spazi architettonici ed il paesaggio, trasformando l’esperienza di visita da emozionale a culturale.

Le opere di Booker, maestose e intense sono cariche di significato e di emozione, la mostra "Martyres" è un’esperienza da non perdere per tutti gli amanti della storia antica e dell’arte contemporanea ed è visitabile gratuitamente fino all’8 settembre, dal venerdì alla domenica, con orario dalle 18.00 alle 20.00.

Un consiglio! Se riuscite ad andarci durante il fine settimana avrete la possibilità di essere accolti e guidati nella visita personalmente dall’artista in un’esperienza davvero unica.

professoressa Valeria Giovagnoli

Per maggiori informazioni, e aggiornamenti visitare il sito web www.davidbookersculptor.eu

È autorizzata la pubblicazione di tutte le immagini presenti sul sito per uso editoriale con scopo informativo riguardo l’attività artistica di David Booker.

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Descrizione

Martyres: opere di David Booker
Tuscania, Palazzo Fani
Dal 13 luglio all’8 settembre 2024
Ingresso libero dal venerdì alla domenica orario 18.00 - 20.00

Le opere di David Booker entrano in dialogo con la storia dei Santi Martiri protettori della Città di Tuscania e innescano connessioni di senso tra le persone, la storia, gli spazi architettonici ed il paesaggio, trasformando l’esperienza di visita da emozionale a culturale.

Comunicato

Tuscania, 14 luglio 2024

MARTYRES - Inaugurata a Tuscania la mostra personale di David Booker a Palazzo Fani.

Sabato 13 luglio si è inaugurata con grande successo la mostra "Martyres" dello scultore David Booker presso il cinquecentesco Palazzo Fani di Tuscania. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino all’8 settembre 2024, è un’occasione unica per ammirare la Poetica degli scarti nelle opere di questo originale artista, unico nel panorama artistico internazionale a coniugare la metafisica degli oggetti recuperati con il tema della testimonianza delle idee.

All’inaugurazione erano presenti l’artista David Booker, l’Assessore alla Cultura di Tuscania Stefania Nicolosi, il Presidente dell'ACTAS AnnaMaria Sartori, la storica dell’arte Valeria Giovagnoli, che ha presentato il percorso espositivo, e l’imprenditore Francesco Urbanetti dello scatolificio Cartex, che ha messo a disposizione i mezzi per il trasporto delle due sculture in mostra.

La mostra "Martyres" si articola in tre diverse sale: la Sala delle Scatole e dei Cartoni, la Sala dei Pezzi meccanici e la Sala dei Martiri e delle Sculture. In ogni sala, Booker ci invita a riflettere sul senso della vita, della morte e della memoria, sulla solidarietà e sulla forza delle idee da difendere fino al martirio, attraverso opere che mettono al centro del nostro sguardo il cartone, scatole vuote e oggetti di recupero.

Le Scatole di Cartone e le composizioni di Pezzi Meccanici, diventano protagonisti di veri e propri ritratti, reperti del quotidiano che come reliquie prendono parte ad una narrazione universale e rivelano il loro significato solo allo sguardo contemplativo che ne riconosce il valore di messaggio. Una vera e propria poetica degli scarti che ci sorprende per l’inaspettata espressività di questi elementi, scelti e prelevati dai contenitori del riciclo per essere disegnati in grandi composizioni, e sottoposti dall’artista a un processo di trasfigurazione che ne sublima la forma fisica in natura morta metafisica.

Nel grande salone centrale dedicato ai Martiri e alle sculture, l’artista sviluppa il tema della testimonianza delle idee come motore del cambiamento culturale attraverso il ricordo dei martiri dei primi secoli del cristianesimo. Proprio ai Santi Martiri patroni della Città di Tuscania, Secondiano, Veriano e Marcelliano sono dedicate alcune grandi opere realizzate per l’occasione. Le figure sono rappresentate dall’artista nella loro umanità, connotate dalla fragilità e dalla laica determinazione che preludono alla santità.

Accanto alle opere, per facilitare la comprensione del suo metodo di lavoro, David Booker ha esposto anche dei modellini che ha sagomato nel cartone e disegnato dal vero per dar vita ai protagonisti e alle storie dei Santi Martiri assimilate attraverso la lettura dei testi messi a disposizione dal Gruppo Archeologico di Tuscania.

Le Sculture, una ricavata da un grande tronco di cedro, e l’altra in bronzo, intensificano il messaggio di umanità e solidarietà delle storie dei Martiri presentando, ciascuna, due figure unite tra loro che rappresentano il tema del legame tra due individui. Le figure si intersecano e fondono in un corpo solo per esprimere la forza e la fragilità umana con eleganza arcaica e monumentalità.

La mostra "Martyres" rappresenta un’importante occasione per valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Tuscania. Le opere di David Booker, infatti, entrano in dialogo con la storia e la bellezza del borgo, creando un’esperienza unica per i visitatori che sono coinvolti in un percorso contemplativo in cui l’arte innesca connessioni di senso tra le persone e i manufatti antichi, gli spazi architettonici ed il paesaggio, trasformando l’esperienza di visita da emozionale a culturale.

L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’artista, l'A.C.T.A.S. Associazione Culturale Turismo Arte Spettacolo, il Comune di Tuscania, la Banca di Credito Cooperativo di Roma e lo scatolificio Cartex di Civita Castellana. Un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato per la promozione dell’arte contemporanea e del turismo sostenibile.

Le opere di Booker sono cariche di significato e di emozione, e riescono a suscitare nello spettatore una profonda riflessione. La mostra "Martyres" è un’esperienza da non perdere per tutti gli amanti dell’arte contemporanea.

La mostra è ad ingresso gratuito ed è visitabile fino all’8 settembre, dal venerdì alla domenica, con orario dalle 18.00 alle 20.00. In occasione della Notte Bianca di Tuscania, sabato 20 luglio la mostra resterà aperta anche dalle 21.00 e fino alle 24.00.

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Disegno dedicato a Santa Mustiola 'Mustiola dormiente'